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Il 4 ottobre del 2023 la SIOI – Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale compie 79 anni di attività. Parliamo dello storico ente internazionalistico italiano che dal dopoguerra ad oggi si è occupato di portare avanti le più importanti trattative di adesione dell’Italia ai principali Organismi Internazionali. Alcide De Gasperi, Ministro degli Esteri nel secondo Governo Bonomi, nel dicembre 1944 intuì l’apporto che una istituzione come la SIOI avrebbe potuto assicurare al Governo italiano nel suo ritorno sulla scena internazionale negli anni difficili della transizione postbellica. Convinto che l’Italia democratica avrebbe ricevuto la sua piena legittimazione internazionale con l’ammissione alle Nazioni Unite, volle che la SIOI presentasse la propria candidatura alla costituenda Federazione Mondiale delle Associazioni per le Nazioni Unite – la World Federation of the United Nations Associations (FMANU – WFUNA).

Nel 1946 la SIOI entra nella WFUNA diventando, così, l’antenna delle Nazioni Unite in Italia.

All’espansione in ambito internazionale dell’azione della Società corrisponde anche un’intensa attività del governo sul fronte internazionale. La politica estera diventa una priorità per l’Italia: molte delle sue azioni e strategie nascono proprio a Palazzetto Venezia. Sono gli anni in cui il nostro Paese scopre un ruolo di primo piano sullo scacchiere internazionale e la SIOI diventa diretta testimone di incontri (chiusi e pubblici) che porteranno alla nascita di alleanze, accordi e decisioni storiche.

Nel 1944, dopo la liberazione di Roma, Palazzetto Venezia viene occupato dagli internazionalisti. Roberto Ago, Dionisio Anzilotti, Niccolò Carandini, Luigi Einaudi, Riccardo Monaco, Umberto Morra, Tomaso Perassi, Norberto Bobbio sono alcuni tra coloro che, a partire da quegli anni, legarono indissolubilmente i loro nomi alla bella avventura della SIOI.

La prima seduta dell’Assemblea costitutiva della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale si apre il 4 ottobre 1944. Sono presenti Guido Gonella, Arturo Carlo Jemolo, Gaetano Morelli, Umberto Morra, Tomaso Perassi, Rolando Quadri, Luigi Salvatorelli, Roberto Ago. La presidenza viene offerta a Dionisio Anzilotti, maestro degli internazionalisti italiani, già Presidente della Corte dell’Aja.

La storia della politica estera italiana è passata e continua a passare per Palazzetto Venezia, sede della SIOI. Una storia fatta di uomini e donne che hanno bene a mente il valore della diplomazia e il senso delle istituzioni.